martedì 24 febbraio 2015

CROAZIA: I PEDOFILI AL SOLDO DI SOROS SCRIVONO I MANUALI SCOLASTICI



In Croazia, l’introduzione nei programmi scolastici di un modulo sulla sessualità è stato imposto a gennaio 2013 dal governo di Centro-sinistra, alpotere dopo il 23 dicembre 2011. La repubblica dalmata che, in maniera superficiale, evoca il “metodo Kinsey”, nasconde al suo popolo che questi manuali sono redatti da dei pedofili.
Judith Reisman, scienziata di 78 anni di origine ebraica, da tempo consigliere dell’FBI, del Congresso e di diversi ministeri americani, che il 29 gennaio si è recata in Croazia su invito dei parlamentari di destra, ha denunciato i legami di questa iniziativa con la ricchissima Soros Foundation, argomentando così: “l’educazione sessuale e i diritti degli omosessuali nascondono un programma di distruzione della famiglia e di difesa della pedofilia”.
Ella ha condotto un’inchiesta sugli affari del Kinsey Institute fondato nel 1947 e ha dimostrato gli effetti nefasti delle teorie di Alfred Kinsey (1894-1956), autore di due importanti studi sul comportamento sessuale dell’uomo e della donna. Egli è stato anche redattore dell’eminente rivista medica britannica The Lancet. La dott.ssa. Reisman prende il caso di una bambina di 10 anni che è stata abusata da uno stupratore recidivo di 30 anni, oltre che un lettore ossessivo della rivista Playboy. Alfred Kinsey lo giustificò sostenendo che quella bambina era senz’altro consenziente, perché i bambini sono esseri sessuali, dunque, per tale motivo, fanno richiesta di relazioni sessuali dopo la loro nascita. Reisman ha aggiunto che dopo la II Guerra mondiale, queste teorie nauseabonde hanno incoraggiato la diffusione esponenziale della pornografia e della pedofilia.
Dopo questo resoconto, Judith Reisman è stata oggetto di una valanga di insulti. Ella è stata fustigata dai media croati che difendono gli interessi massonici del governo. E’ stata bollata come negazionista, nonostante una parte della sua famiglia sia sparita nei campi di concentramento.
Dentro il più grande cinema moderno di Zagabria, un “problema tecnico” ha interrotto la proiezione di un documentario realizzato dal giornalista britannico Timothy Tate, collaboratore della dott.ssa Reisman, che trattava della faccia occulta di Kinsey. Alla presenza di 800 spettatori, Timothy Tate non ha dunque potuto esprimere le sue critiche contro il programma di educazione sessuale promosso dai pedofili. Lo stesso scenario si è riprodotto durante un’esposizione improvvisata all’interno del cinema. Questi ripetuti boicottaggi hanno d’altronde suscitato la collera della sezione croata del Comitato Helsinki, che si occupa della sorveglianza del rispetto dei Diritti dell’uomo.
Alla fine di una conferenza tenuta alla facoltà di Scienze politiche della capitale croata, la dott.ssa. Reisman è stata attaccata verbalmente da Nenad Zakosek, presidente della stessa facoltà. I movimenti politici di sinistra legati al governo hanno tentato di impedire la conferenza della dott.ssa Reisman al parlamento di Zagabria. La dott.ssa Reisman ha sorpreso il suo auditorio dichiarando che Alfred Kinsey è stato: “il pedofilo che ha cambiato il mondo” e un “psicotico sessuale che ha contaminato le nostre famiglie, la nostra cultura e le nostre leggi”. Questa scienziata ha anche dimostrato l’influenza di questo criminale sui programmi di educazione sessuale imposti alla Croazia.
Inoltre, il dibattito tenutosi alla facoltà di Filosofia tra la dott.ssa. Reisman e il professor Aleksandar Stulhofer, un discepolo di Kinsey e il promotore del programma di educazione sessuale per i bambini croati, è stato sospeso col preteso del pericolo di disordine pubblico: alcuni gruppi di omosessuali avevano fatto irruzione nella sala. Il professor Stulhofer non voleva che la dott.ssa Reisman si esprimesse. Ecco di seguito il motivo. Al parlamento croato, la scienziata americana aveva rivelato la partecipazione del professor Stulhofer alla scrittura di un libro sulla pedofilia con l’olandese, pedofilo dichiarato, Theo Sandford, professore alla Columbia University, nonché legato al Dipartimento di studi gay e lesbici dell’Università di Utrecht, nei Paesi Bassi.
Sandford è stato cofondatore e redattore della rivista mensile olandese dei pedofili (e in lingua inglese) Paidika (sottotitolata Giornale di Pedofilia), pubblicata dal 1987 al 1995, ed è stato anche l’autore dello studio I ragazzi nei loro contatti con gli uomini adulti: uno studio sulle amicizie espresse sessualmente. Questo pervertito non si limita, all’interno del suo “straccio” pseudoscientifico, a un’inchiesta sulla pedofilia, ma esprime una valutazione positiva su questa devianza sessuale e criminale. Un altro collaboratore di Stulhofer, il sessuologo tedesco Gunther Shmidt, ha scritto la prefazione del libro di Sandford, Intimità intergenerazionale tra uomini, esprimendosi in questi termini: “se tutti gli atti dei pedofili fossero difficilmente punibili dalla legge, questo fatto sarebbe un’azione degna di una società civile”.
Nel corso di una conferenza stampa, Timothy Tate ha poi ripreso una citazione della rivista Paidika ugualmente intrisa di sadismo: “Il punto di partenza di Paidika è necessariamente la coscienza della nostra essenza pedofila. Noi consideriamo la pedofilia come un rapporto sessuale consenziente tra persone di generazioni diverse”. Durante un’intervista rilasciata nel 1978 alla rivista pornografica americana Hustler, il sessuologo tedesco Erwin J. Haeberle, che aveva contribuito alla fondazione di Paidika, aveva sottolineato che: “è un fatto del tutto normale avere dei rapporti sessuali con dei bambini, i quali dovrebbero essere liberi di avere accesso alle riviste pornografiche per adulti e di scegliere i propri partners sessuali, compresi uomini adulti”. Questo pedofilo è stato membro, dal 1977 al 1988, dell’Istituto per studi avanzati sulla sessualità umana di San Francisco che, nel mondo intero, ha elaborato la maggior parte dei programmi di educazione sessuale per bambini. Timothy Tate ha anche mostrato fotografie di bambini offerte sulle pagine della rivista Paidika.
Nel 2001, Stulhofer e diversi altri suoi colleghi pedofili legati alla sfera di Paidika, hanno partecipato al congresso internazionale dei sessuologi, nelle vicinanze di Dubrovnik, sovvenzionato dal finanziere ebreo Soros, per il tramite della sua fondazione.
Judith Reisman ha ricordato che il programma di educazione sessuale imposto alla Croazia è un tentativo di pervertimento dell’infanzia,  per consegnare carne fresca alla volontà malsana degli ossessionati e per sdoganare la pedofilia. Ella ha aggiunto che questo processo ha l’obiettivo di rendere le giovani generazioni dipendenti dal sesso e dall’industria della pornografia. Commentando in questo senso l’iniziativa del Ministro dell’Educazione croato, Anna Maria Grunfelder, “teologa femminista”, ha affermato: “La sessualità è un enorme potere, colui che la controlla, controlla anche la società”.
La presenza della Dott.ssa Reisman in Croazia ha generato un forte terremoto, che ha fatto vacillare i palazzi della democrazia e ha obbligato il governo, al soldo dell’alta finanza apolide, a utilizzare una risorsa diplomatica. Secondo fonti della Curia romana [riprese dal sito d’informazione italiano Dietro il sipario], l’ambasciatore croato presso Saint Siège, Filip Vucak, avrebbe incontrato Monsignor Dominique Mamberti, segretario per le relazioni con gli Stati, allo scopo di sondare la posizione della Chiesa sulla questione dell’educazione sessuale. Il vescovo, ordinato prete nella diocesi di Ajaccio nel 1981, non ha dato alcun seguito favorevole a questa richiesta degna di una esecuzione sulla pubblica piazza.
In un paese democratico, la presentazione di prove inconfutabili sui legami tra il promotore di un programma così vergognoso e i circoli pedofili sostenuti dal grande capitale, e al di fuori di conseguenze penali per l’interessato, avrebbe dovuto provocare le dimissioni immediate di Stulhofer e di tutti i funzionari criminali del Ministero dell’Istruzione che hanno collaborato alla elaborazione di questo programma, compreso il Ministro dell’Educazione in persona, Zeliko Jovanovic, grande difensore di origine serba della Shoah.
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Dopo dipartita della Dott.ssa Reisman, i media di regime socialdemocratico croati hanno ripreso il loro lavoro di disinformazione. Costoro hanno chiamato l’ignobile Stulhofer, il cane dei capitalisti criminali e sguasti, ad andare in persona in televisione a pontificare sulle questioni della sessualità, specialmente quelle riguardanti l’infanzia, mentre nelle scuole elementari vengono proposte a dei bambini di 10 anni temi in lingua croata che presentano situazioni esplicitamente sessuali.

Il caso della Croazia, che non ha potuto essere mediatizzato, rimuove il velo sulle prospettive che si disegnano in filigrana nei nostri paesi, dietro il “matrimonio per tutti” e il luogo dell’infanzia, ultima vittima impotente della cultura della morte, sacrificata al dio Baal.

Traduzione originale dell'articolo in lingua francese Crozia: i pedofili di Soros scrivono i manuali scolastici